CONCORSO ESTRO LEGNO 2017: ASPIRANTI DESIGNER E FALEGNAMI PROTAGONISTI

Siamo ormai arrivati all’ottava edizione del Concorso Estro Legno, iniziativa organizzata dal CLF – Consorzio Liguria Formazione, l’ente di formazione con sede in Arenzano, costituito a sua volta da enti di formazione professionale (Villaggio del Ragazzo, IS.FOR.COOP., Fondazione CIF, CNOS-FAP Liguria-Toscana,), che ha ereditato dall’ex Centro Malerba oltre la pluriennale esperienza nel settore della lavorazione del legno, anche questo concorso nato ormai nel 2009.

Lo scopo di questa iniziativa, rivolto alle Scuole Secondarie di primo e di secondo grado e gli Enti di Formazione Professionale accreditati dalla Regione Liguria, è quello di coinvolgere i giovani, i ragazzi, di far sì che siano loro i protagonisti, anche e soprattutto del loro percorso scolastico-formativo.

E nel caso specifico, il tentativo è offrire, da un da un lato, ai giovani progettisti partecipanti, l’occasione di esprimersi con creatività proponendo idee e interpretazioni sul proprio concetto di mobile e di oggetto per uso quotidiano e non, e dall’altro, consentire ai nostri futuri falegnami, di mettersi alla prova nella valutazione e successivamente nella realizzazione del progetto vincitore tramutandolo in un prototipo, procedendo ad apportare le modifiche costruttive necessarie in fase di realizzazione per rendere fattibili le indicazioni progettuali.

Altro obiettivo che si intende, infatti, perseguire con questa iniziativa è proprio quello di mettere a confronto e avvicinare due realtà, quella della progettazione da parte dell’architetto, del designer, e quella della realizzazione da parte dell’artigiano falegname, che spesso fanno fatica a comprendersi e a incontrarsi, il tutto lasciando che siano proprio i ragazzi gli attori principali, i protagonisti di questa coinvolgente iniziativa, siano essi futuri progettisti o aspiranti falegnami.

Il tema di questa VIII edizione è stato “STRUTTURA LAMPADA DA SCRIVANIA“, un complemento d’arredo, originale, che unisse l’esigenza prettamente funzionale con quella estetica, una lampada che posizionata su un piano d’appoggio potesse illuminare determinate zone o stanze come le camere o gli studi per consentire di svolgere determinate attività – studio, lavoro, lettura – nelle migliori condizioni, e che potesse essere l’alleata perfetta per creare l’atmosfera adatta alle diverse situazioni.

La scelta del tema di questa edizione è partita dalla tradizione millenaria delle lampade da tavolo. Le moderne lampade da comò che oggi conosciamo, infatti, non sono altro che le discendenti delle storiche lanterne. La lampada da tavolo, fin dalla sua origine, è stata progettata per essere posizionata su scrivanie, tavolini e comò in aggiunta e supporto alla luce principale, per garantire appunto maggiore illuminazione in determinati ambienti o angoli della casa. Accanto all’aspetto della funzionalità si sono sviluppati negli anni design sempre più attenti e ricercati trasformando le lampade da tavolo anche e soprattutto in elementi decorativi, facendone dei complementi d’illuminazione volti a influenzare in buona parte l’impatto visivo di chi abita e visita un determinato ambiente.

La  splendida cornice della Serra Monumentale del Parco Comunale Villa Negrotto Cambiaso ha ospitato anche quest’anno, Venerdì 26 Maggio, la premiazione dell’VIII edizione.

Sono stati esposti tutti i capolavori pervenuti realizzati dagli studenti che hanno partecipato all’iniziativa e i due prototipi del progetto vincitore, uno dei quali è stato consegnato alla scuola di appartenenza del vincitore, realizzati dagli allievi del 3° anno del Corso Operatore del Legno 2016/17, (Canepa Lorenzo, Cosenza Davide, Damonte Stefano, Di Gennaro Marco, Gennarini Pietro, Grillo Simone, Isetta Diego, Martella Lorenzo, Nobolo Simone, Oliveri Dario, Perini Luca, Suarez Mirko, Valle William) sotto la guida del prezioso docente Mazzarello Emanuele e dell’Arch. Salvetti Elisa.

Le opere in concorso sono state valutate, da una Giuria composta proprio dagli stessi allievi del 3° anno e dai formatori dell’area professionale, sulla base dei criteri enunciati nel bando di concorso, ovvero: la coerenza con il bando stesso che prevedeva che questo oggetto d’arredo fosse realizzabile in  legno massello (provenienti da foreste certificate) o in pannelli derivati del legno, facilmente imballabile, agevolmente montabile e con un ingombro massimo (h=50 cm, l=50 cm, p=50 cm), l’originalità dell’idea, la facilità di esecuzione, la riproducibilità e la compatibilità ambientale.

Il Concorso ha visto partecipare quest’anno 8 classi per un totale di 82 allievi, di 4 istituti diversi, due Licei, il Liceo Statale “Chiabrera-Martini” di Savona, che partecipa al concorso fin dalla prima edizione (2009), e che quest’anno ha partecipato con le classi 5°A Design, 3°B Design e 1°C seguite dai docenti Briuglia Antonia, Ariu Vincenzo e Gino Alberto e l’Istituto d’arte/Liceo Artistico “Emanuele Luzzati” di Chiavari (GE), che ha partecipato per la prima volta quest’anno, per il quale hanno partecipato due coraggiose allieve solitarie, una della 4°D e una della 5°D Design, seguite dalla Prof.ssa Parodi e dalla Prof.ssa Doglio Monica, un Istituto tecnico, l’Istituto “Ferraris – Pancaldo” di Savona, altro fedelissimo del concorso che ha partecipato quest’anno con la classe 2° E – Corso Grafica e Comunicazione grazie al contributo dei docenti Ivaldi Silvia e Guidarini Gianluca,  e una Scuola Media, l’I.C. “Nelson Mandela” Varazze-Celle L. (SV), che ha partecipato con due classi, la 3°A e la 3°D, grazie all’impegno e all’estrema pazienza della Prof.ssa Pongiglione Francesca…e non  deve essere stato per nulla semplice!!!

Sono stati proprio i futuri falegnami a illustrare ai colleghi progettisti come hanno realizzato il progetto vincitore, la lampada “Nature” progettata dall’allieva Minetti Elisa della classe 3° B Design del Liceo Statale “Chiabrera – Martini” di Savona, elencando i vari passaggi, le attrezzature utilizzate e le modifiche che hanno dovuto apportare in fase di realizzazione. Alla prima classificata viene consegnato come premio il prototipo della lampada da lei progettata.

Secondo classificato il progetto “L’Orientale” di Formicola Federica sempre della classe 3° B Design del Liceo Statale “Chiabrera – Martini” alla quale va un abbonamento annuale, a partire da Giugno 2017 alla rivista LegnoLab, il mensile per gli appassionati del legno.

Terzo classificato la Lampada “Open Up” realizzata dal Gruppo della Classe 2° E Corso Grafica e Comunicazione dell’Istituto “Ferraris – Pancaldo” (SV) costituito da: Buscaglia Fabiola (capogruppo), Acquarone Luca, Briano Andrea, Pepe Luigi, Poggio Alice, Scaglia Andrea, Tarrufi Giorgia, ai quali vengono regalati dei simpatici portachiavi in legno realizzati dagli allievi del corso con il logo del CLF.

Anche gli aspiranti falegnami sono stati omaggiati con una maglietta che potrà ricordargli i tre anni trascorsi al CLF.

Per informazioni, si prega di contattare:
Marino Bianchi, cell. 340 3348362 – mail: marino.bianchi@villaggio.org
Roberta Grassi, cell. 3358753929 – mail: roberta.grassi@villaggio.org

 

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