A FlorArte 2010
Un mare di giardini. Navigare e non naufragare nel circuito regionale dei giardini storici: è possibile?
Mare di Giardini è il nome con cui nel 2007 la Regione Liguria ha chiamato con felice intuizione un itinerario tematico costituito da 26 ville e giardini, orti botanici, pubblici e privati, dimore storiche, con denominatore comune fiori, varietà di piante, bellezza e cura dei giardini: le ville erano state selezionate principalmente secondo criteri di accoglienza e fruibilità. Molte le bellissime ville escluse dal circuito; importanti frammenti di un più completo sistema non sono stati inseriti perché non immediatamente fruibili dal punto di vista turistico. Ma il progetto, pur lodevole, non decolla, e il mare appare oggi costellato da un arcipelago di isole, che mancano di un collegamento costante fra loro, di un piano di promozione comune, lasciati prevalentemente all’iniziativa delle singole gestioni, per altro molto diverse fra di loro.
La tavola rotonda, inserita tra le iniziative della Settimana della Cultura, proposta il 23 aprile 2010 alle 10 presso la Sala Consiliare, dal Comune di Arenzano, gestore di una delle ville comprese nel circuito, non vuole entrare nel merito dell’approccio conservativo e manutentivo, né pretende di sostituirsi alle varie realtà competenti.
Ha tuttavia l’ambizioso proposito di riunire le varie realtà coinvolte, politiche, gestionali, formative, per verificare la possibilità di rendere attivo e vitale il circuito, per vagliare le possibili proposte legate alle tematiche di fruizione da parte di turisti e residenti dei giardini storici, ben diversi dal verde urbano dal punto di vista gestionale : molti parchi sono invece utilizzati alla stregua di una qualsiasi area verde da parte dei visitatori occasionali o abituali, che non colgono però l’importanza storica e culturale del monumento di cui fruiscono, e molto spesso, soprattutto per i giardini dove non esista una gestione privata, non sono presenti strategie di accoglienza per il turista interessato invece alle tematiche del giardino storico e alle sue emergenze botaniche.
Queste possono essere le soluzioni e le varie tappe da seguire, intorno a tre punti chiave:
– rete e promozione
– conoscenza e formazione
– fruizione
1) Emerge la necessità di creare una rete e un costante collegamento tra i giardini inseriti nel circuito: in accordo con la casa editrice Sagep, verrà presentato in occasione della Tavola Rotonda il primo numero della collana di guide turistiche “Mare di Giardini” dedicata al Parco e Villa Negrotto Cambiaso, a cui seguiranno le altre ville del circuito e specifici approfondimenti tematici di supporto. Ogni parco avrà la possibilità di vendere e distribuire l’intera collana, e il visitatore, al momento dell’acquisto, sarà così stimolato anche alla visita delle altre.
2) Creazione di un sito internet che unisca e presenti l’itinerario, nei suoi vari aspetti dal punto di vista turistico (accoglienza, pacchetti turistici, caratteristiche ed emergenze di ciascuno, ecc.).
3) Realizzazione di un marchio o di un logo comune: ogni giardino avrà al suo ingresso un’insegna identificativa che lo presenti come un biglietto da visita, e informi anche il visitatore comune dell’esistenza del circuito. D’altronde, a questo scopo, un’insegna identificativa sarebbe utile anche all’ingresso di ogni altro giardino o villa storici, pur se frammento di un più esteso complesso storico e pur se ridotto a verde urbano o ad altre fruizioni (scuole, uffici, biblioteche, ecc.) per identificarlo e tutelarne l’utilizzo.
4)       Progettare corsi di formazione, patrocinati dalle varie istituzioni preposte,  per formare nuove figure atte alla gestione del patrimonio, sia dal punto di vista funzionale e botanico, sia dal punto di vista della promozione del circuito.
In particolare si sente l’esigenza in primo luogo di giardinieri competenti  ( con corsi biennali e con prospettive occupazionali all’interno degli stessi giardini) e di promotori del circuito (corso breve e seminari per figure già occupate all’interno dei giardini con competenze di promozione, accoglienza,  oppure esterne ai parchi ma con compiti di corretta comunicazione, quali guide turistiche, giornalisti, insegnanti, agenzie di incoming).
5) Istituzione di una giornata promozionale comune (Garden Day) in cui ogni giardino del circuito organizzi iniziative di promozione (visite guidate, concerti, conferenze, presentazione delle iniziative dell’anno, pacchetti turistici, ecc. )
6) Creazione di un comitato scientifico regionale che segua l’organizzazione e il percorso delle varie tematiche sopraccitate e contestualmente creazione di una segreteria preposta (o in alternativa appoggiarsi a strutture di questo tipo già esistenti).
Moderatore
– Prof. Lauro Magnani – DIRAS Università di Genova
Intervengono :
– Mauro Gavazzi – Assessore al Turismo e Cultura di Arenzano
– Dott. Margherita Bozzano – Ex- Assessore regionale al turismo, promotore del progetto
– Prof. Anna Dagnino – Assessore al Turismo della Provincia di Genova
-    Sig.ra Maria Grazia Spinelli – Presidente Garden Club  Genova
 
– Dott. Anna Castellano – Presidente Sistema Turistico Locale del Genovesato
– Dott. Domingo Tonini – Delegato regionale FAI
– Dott. Daniele Mongera – Giornalista Ville e Giardini
– Prof. Mauro Mariotti e Prof. P. Campodonico – Giardini Botanici Hanbury
– Arch. Laura Sabrina Pellissetti- Presidente ReGis Rete Giardini Storici
– Prof. Arch. Francesca Mazzino – POLIS Università di Genova
– Avv. G.B. Gramatica – Presidente Ass. Dimore Storiche
– Dott. Matteo Frulio – Amici Villa Duchessa di Galliera
– Arch. Caterina Mandirola – Associazione Parchi di Arenzano
Conclusioni
– Assessore Regionale al Turismo
Seguono dibattito e brindisi di benvenuto alla nuova guida Sagep offerto da PoliCoop.
INFO : www.florartearenzano.it – Tel. +39 010 9127581
AF – 26/03/2010
 
							


