26 APRILE 2015 – DALLE 10 ALLE 12
Divertono, coinvolgono, insegnano: le gare di pesto genovese al mortaio offrono l’occasione per imparare a preparare il pesto secondo le modalità tradizionali, approfondendo gli ingredienti tipici locali e promuovendo la cultura ligure e della qualità della vita.
Negli anni trascorsi, a Florarte i visitatori hanno avuto l’occasione di guardare esperti che facevano le tipiche salse liguri: ora è il turno per i bambini di mettersi alla prova e sfidarsi l’un l’altro, imparando e insegnando contemporaneamente a produrre il pesto con il mortaio secondo il regolamento e la ricetta ufficiale del Campionato Mondiale del Pesto Genovese al Mortaio ®. La manifestazione, non competitiva, è stata proposta dall’Associazione culturale dei Palatifini, che organizza con cadenza biennale il Campionato mondiale, previsto a Genova nel marzo 2016.

L’iniziativa è coordinata ad Arenzano con la Commissione Mensa dell’Istituto Comprensivo di Arenzano ed il gestore del servizio di ristorazione scolastica CAMST La Ristorazione, e vede la partecipazione di Giancarlo Marabotti, rappresentante Condotta Slow Food Genova.

Ass. Culturale dei Palatifini
Via San Luca 4/14 sc. C 16123 Te. 0102476926
www.pestochampionship.it    DOVE POTETE ANCHE VEDERE TUTTE LE FOTO DELLA GIORNATA

 

Ecco la ricetta ufficiale del Pesto Genovese al Mortaio  (sul sito la potete trovare tradotta  in 17 lingue) :

RICETTA DEL PESTO GENOVESE AL MORTAIO PER IL CAMPIONATO MONDIALE

  • 4 mazzi (60-70 g. in foglie) Basilico Genovese D.O.P., garanzia della tipicità di profumo e sapore
  • 30 g. Pinoli
  • 45-60 g. Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
  • 20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
  • 1-2 Spicchi d’Aglio di Vessalico (Imperia)
  • 10 g. Sale Marino Grosso
  • 60-80 cc. Olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P., dolce e fruttato, esalta il profumo del Basilico e del condimento

Preparazione

Il Mortaio di marmo e il Pestello di legno sono gli attrezzi tradizionalmente usati per preparare il Pesto Genovese.

Bisogna lavare in acqua fredda le foglie di basilico e metterle ad asciugare su di un canovaccio senza stropicciarle.

Nel mortaio si pesta uno spicchio di Aglio insieme ai Pinoli.
Una volta ridotti in crema, si aggiungono alcuni grani di Sale e le foglie di Basilico non pressate a riempire la cavità. Si pesta il Basilico con un dolce movimento rotatorio del pestello sulle pareti. Ripetere l’operazione.
Quando il Basilico stilla un liquido verde brillante, aggiungere i formaggi, Parmigiano Reggiano e Fiore Sardo.

Versare a filo l’Olio Extra Vergine d’Oliva Riviera Ligure D.O.P., ideale per sposare tutti gli ingredienti senza sopraffarli.

La lavorazione deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.

La sequenza indicata non è l’unica possibile. A Genova e in Liguria ogni persona ha i suoi segreti: non troverete mai due “Pesto” uguali!

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